Ebbene sì, posso dirlo: c’ero anch’io! Un’esperienza nuova in tutti sensi, non ero mai stata al Salone del Libro e come prima volta andarci da autrice per presentare la mia ricerca è stato certamente un grande privilegio. Inutile dire che l’ambiente della fiera è caotico, rumoroso e con lunghe file di attesa, ma vi chiederete: ne vale la pena? Sì, direi proprio che ne vale la pena. Libri ovunque, libri introvabili, autori emergenti e persino una postazione book toker rendono il Salone un evento unico e pieno di stimoli culturali.
…Di cosa ho parlato al Salone?
La mia Trilogia dal titolo Tutta Colpa delle mamma, è una ricerca pedagogica sul femminile per riflettere sugli inganni prodotti nei secoli dai poteri dominanti. Il pericolo di oggi è proprio di perdere la spiritualità femminile, in poche parole di trasformare la donna in un altro uomo. Non è un libro femminista, ci tengo a dirlo: è un libro che parla di equilibro tra maschile e femminile, un viaggio che inizia dalla Genesi Biblica attraversa miti, fiabe, personaggi storici per arrivare ad oggi. Femminicidi, svalutazione del ruolo della donna, femminismo tossico, questi alcuni dei temi principali che ho portato al Salone del Libro e che continuerò a divulgare.
Quindi che dire….estrema gratitudine per essere stata invitata dalla mia casa editrice Tau. Ho imparato anche molte cose su come gestire una presentazione, come migliorare il coinvolgimento e cosa significa stare ad una fiera come autore, ne farò buon uso per le prossime volte, ma intanto godiamoci il momento vissuto! Conserverò l’entusiasmo del Salone del Libro per portarlo ai prossimi eventi.



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