
L’8 marzo è la festa della Donna, la sua origine parte dai movimenti per il diritto al voto formatisi negli USA fino alle richieste di aumento del salario delle operaie, per arrivare in Europa con la medesima intensità. Nel 1922 inizia la celebrazione in Italia per rafforzarsi nel 1945 con la liberazione dal fascismo. La mimosa che ha la fioritura in Marzo viene scelta come simbolo. Che significato ha per noi oggi la festa della Donna? Credo che debba metterci in una condizione di riflessione profonda. Con questo termine intendo letteralmente di non fermarsi alla superficie, non fatevi prendere dalle ondate emozionali che annebbiano la vista. Guardatevi intorno con senso critico, non visualizzate solo una parte, ma il tutto. Oggi siamo in grave pericolo, le soluzioni che propongono al nostro disorientamento possono essere trappole mortali. Le iniziative a favore del femminile potrebbero nascondere delle insidie. Ricordate la nostra progenitrice ingannata dall’offerta allettante della mela. Abbiamo ereditato da lei anche il potere della Salvatrice, cioè di uno sguardo che riesce a vedere gli inganni nascosti. Usate il vostro Potere femminile non adeguatevi al Mondo ma trasformatelo. Io festeggerò alla Ubik Savona con l’associazione AMALi, riflettendo insieme sul risveglio del femminile come arma per il disorientamento dell’umanità. Vi auguro buon 8 Marzo e ricordate: Women have the Power!