
Inauguriamo la nuova rubrica, dopo un lungo periodo di vacanza, con un tema molto caro e richiesto: vivere l’adolescenza al femminile. Infondo all’articolo trovate il contatto per mandare richieste e domande o contributi.
Perchè una rubrica? Credo che ci sia bisogno di questa differenza educativa proprio perchè anima maschile e femminile la portano con sè fin dalle origini, il corpo esprime e porta in sè una differenza che poi si rispecchia nel pensiero. Chi ha letto Gli uomini vengono da marte e le donne da venere di J. Gray sa benissimo di cosa parlo. Lo sa anche chi vive nel quotidiano, le tipiche differenze tra uomini e donne: tappi di dentifricio mai chiusi, perdita costante delle chiavi, visione limitata degli oggetti ( se non è davanti ai miei occhi non esiste), lettura espressiva del volto al primo passo dalla porta di casa, elenco di istruzioni all’uso per ogni cosa, capacità di trasmissione ad altri delle informazioni personali di ogni individuo con cui sia venuta in contatto. In queste righe ironiche avrete distininto caratteri distintivi dell’uno e dell’altra. Per questo è importante un’educazione che tenga conto dell’universo femminile e delle sue facoltà.
Mentre mi apprestavo a preparare la rubrica è uscita su tutti i giornali, social e tv la notizia della copertina di Vanessa Incontrada per Vanity Fair. Un messaggio coraggioso che mette in luce come vengano proposte alle donne modelli che non rispecchiano la loro vita. Questo provoca una profonda angoscia e la derisione di chi fa il gioco del potere dominante e vorrebbe tutti uguali come manichini in un negozio. Riporto un breve estratto dell’articolo che potete leggere completo al link del Corriere
…quelle riviste che da anni ci propinano la taglia 34 come modello di donna ideale. Incontrada non è «la nuova bellezza», è la bellezza standard. Anzi, è stupenda. Alla mia riflessione, il direttore di Vanity ha risposto che bastava aprire il giornale per trovare all’interno corpi meno conformi. Ma è proprio questo il punto. Noi, i corpi non conformi, quelli per cui il movimento della body positivity è nato, li vogliamo in copertina, non nascosti in un interno.
SIAMO TUTTI UGUALI
Sotto il sigillo “siamo tutti uguali” si nasconde in realtà un grosso pericolo, eh sì, perchè non siamo tutti uguali ma siamo tutti diversi. Ognuno è unico, anche se la società vorrebbe globalizzarci e appiattire le nostre personalità, ognuno rimane nel suo profondo diverso da tutti gli altri.
Care ragazze, vorrei parlarvi in prima persona, perchè tanto si scrive e racconta di voi agli adulti, ma poco si parla con voi. A te che nell’adolescenza inizi a sentire questa unicità e l’angoscia che ti attanaglia, quella sensazione si trasforma in solitudine attraverso la conclusione interiore: se sono unico sono solo. Da qui il desiderio costante di far parte del gruppo, di vestirsi uguali, parlare allo stesso modo…Ecco che non sono più solo! Questo passaggio diventa importante per comprendere come l’attuale società e il cambio di linguaggio ( dal reale al digitale) influisca su te e i tuoi coetanei. Nella ricerca del tuo posto nel mondo hai bisogno di creare regole tue e non più quelle della tua famiglia, per questo ti trovi spesso in contrasto. Il tuo combattimento interiore è faticoso perchè anche se gridi ai tuoi genitori in realtà è con te stessa che combatti. Non è facile, la voglia di restare ancora tra le cure della famiglia e quella di diventare indipendente costituiscono il tuo campo di battaglia, dovrai trovare un giusto equilibrio e sai che potrai farlo solo tu. Ma ora voglio dirti contro cosa veramente dovrai lottare.
L’IDRA DALLE NOVE TESTE
L’idra è il mostro mitologico che ha la capacità di rigenerare le teste ogni volta che vengono tagliate. Sembra quasi impossibile sconfiggerlo. Eppure Ercole ci riesce e puoi riuscirci anche tu! La tua Idra è fatta dal pensiero dominante che trasmette messaggi e ti circonda con le sue proposte continue senza lasciarti lo spazio di prendere fiato. Ogni proposta sembra fatta apposta per te, corrisponde ai tuoi desideri. I social, la tv, la moda, i film, sono tutti al tuo servizio per mostrarti la strada da seguire. Perchè quindi avere l’ansia di trovare un modo per uscire dalla tua battaglia quando ne hai uno impacchetato e pronto all’uso? Ed ecco qui la menzogna! Mentre ti vengono sussurrati da ogni mezzo, (media, social, ecc. )che l’amore è importante sopra ogni cosa, che dobbiamo accettarci come siamo, che la bellezza è interiore, e tu senti la correttezza di queste affermazioni , dall’altra ti vengono mostrate le immagini del successo da seguire: la bellezza delle modelle, il volto vincente delle donne che fanno followers mostrando il loro corpo perfetto, ecc.. Senza te ne renda conto questo mondo schizzofrenico ( ti propone un messaggio ma ti mostra l’opposto) avvelena la tua anima che si costringe a scegliere tra diventare come la proposta o lottare per emergere. La prima via è più semplice, ma non t’illudere perchè non porta alla felicità, quella parte di te che vuole “essere” continuerà a gridare nel profondo e non ti darà pace.
Essere ragazze oggi
Questa prima riflessione che propongo vuole essere un modo per aiutare a riflettere sul tema quotidianamente. Ho aperto uno spazio per rispondere ai quesiti di tanti lettori, sia adulti che ragazze, basterà scrivere a davideorli@yahoo.it mettendo come oggetto Ragazze oggi. Le risposte alle mail saranno pubblicate sul mio canale e qui sul blog del sito ogni primo e ultimo sabato del mese, a seconda del numero di mail ricevute. Per seguirmi iscriviti al canale o al sito riceverai notifica quando pubblichero’ . Le mail rimarranno anonime, pubblicherò solo le risposte sull’argomento, quindi potete farmi presente qualsiasi dubbio o fatto personale, sarà coperto dalla riservatezza . Se volete ragazze potete mandarmi anche delle vostre riflessioni o articoli, sarò felice di pubblicarli.
Aspetto quindi le vostre domande e interventi 🙂